Lavoro
Industrie alimentari: 105 euro di aumento, la lotta paga
Intervista Stefania Crogi, segretaria generale della Flai Cgil. Siglata l’intesa per 400 mila lavoratori delle industrie alimentari, tutele per le donne vittime di violenza. «Una forte risposta a chi vorrebbe destrutturare il contratto nazionale. Grazie ai lavoratori e alle loro lotte: erano pronti a scioperare di nuovo per ottenere l’accordo»
Intervista Stefania Crogi, segretaria generale della Flai Cgil. Siglata l’intesa per 400 mila lavoratori delle industrie alimentari, tutele per le donne vittime di violenza. «Una forte risposta a chi vorrebbe destrutturare il contratto nazionale. Grazie ai lavoratori e alle loro lotte: erano pronti a scioperare di nuovo per ottenere l’accordo»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 7 febbraio 2016
Antonio SciottoROMA
Centocinque euro di aumento in una fase storica di inflazione quasi a zero, spalmati su quattro anni. Un fondo di sostegno per chi perde il posto a due anni dalla pensione, e per chi deve convertire il suo lavoro da full a part time. Un delegato che vigila sulla sicurezza per l’intero sito di produzione. Dopo una trattativa sofferta e che sembrava chiudersi in salita, alla fine i 400 mila dipendenti delle industrie alimentari un contratto ce l’hanno: Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil lo hanno firmato venerdì sera con Federalimentare. L’aspetto che colpisce più di tutti è il rafforzamento...