Italia
Indymedia: libertà di comunicazione e autorganizzazione
Vent'anni dal G8 di Genova Estratto di «Millennium bug. Una storia corale di Indymedia Italia», a cura di Emanuela Del Frate, Sara Menafra, Peppe Noschese, Francesca Urijoe e Franco Vite, 264 p., Edizioni Alegre, in libreria dal 15 luglio
Vent'anni dal G8 di Genova Estratto di «Millennium bug. Una storia corale di Indymedia Italia», a cura di Emanuela Del Frate, Sara Menafra, Peppe Noschese, Francesca Urijoe e Franco Vite, 264 p., Edizioni Alegre, in libreria dal 15 luglio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 luglio 2021
Qualcuno potrebbe credere che la grande fortuna di Indymedia sia stata quella di essere nata al posto giusto e nel momento giusto. Ma il termine «fortuna» è sicuramente sbagliato in quanto anche Indymedia come il cosiddetto movimento No Global non sono spuntati all’improvviso dal nulla: già da diversi anni piccole e grandi manifestazioni venivano organizzate localmente in occasione di incontri politici internazionali e, fin da prima del 1995, la rete internet è stata usata, soprattutto attraverso le Bbs (Bulletin Board System), la posta elettronica e le mailing list, per discutere, diffondere informazioni, coordinare e organizzare iniziative. Alla fine degli anni...