Economia
Inflazione cala un po’ ma non sui prodotti «ad alta frequenza»
L’Istat prevede un +10,1% a gennaio: fra i paesi maggiori della Ue siamo quello con il tasso più alto. Specie nel «carrello della spesa». Intanto la Fed aumenta i tassi dello 0,25%. E oggi Arera aggiorna la bolletta
Consumatori davanti a uno scaffale – Foto LaPresse
L’Istat prevede un +10,1% a gennaio: fra i paesi maggiori della Ue siamo quello con il tasso più alto. Specie nel «carrello della spesa». Intanto la Fed aumenta i tassi dello 0,25%. E oggi Arera aggiorna la bolletta
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 febbraio 2023
In ritardo di almeno un mese rispetto agli altri paesi europei, l’inflazione rallenta finalmente anche in Italia. A gennaio, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua. A dicembre era al +11,6%, ma si tratta comunque di un livello che non si registrava da settembre 1984 qui da noi. MENTRE GOVERNO e maggioranza di destra festeggiano arrivando a sostenere che il dato sia figlio «degli interventi in legge di Bilancio», il raffronto con il resto d’Europa riporta tutto alla dura realtà. L’inflazione nell’eurozona è...