Alias Domenica
Ingo Schulze, un picaro marxista verso le glorie dell’uguaglianza
Scrittori tedeschi A Gradow, sull’Elba, da poco avviata l’era Honecker, il giovane Peter Holtz, in fiduciosa attesa di radiosi anni di libertà e giustizia si congeda dal principio di realtà
Rainer Fetting, «Giovane al mare», 2011
Scrittori tedeschi A Gradow, sull’Elba, da poco avviata l’era Honecker, il giovane Peter Holtz, in fiduciosa attesa di radiosi anni di libertà e giustizia si congeda dal principio di realtà
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 dicembre 2019
Ormai da molti mesi, in questo trentesimo anniversario, si fa memoria della Germania bifronte e speculare, della faglia che ne attraversava la geografia fino allo sgretolarsi dell’iconica barriera in cui la divisione si faceva corpo e figura. Quale occasione migliore per proporre al lettore italiano l’ultimo romanzo di Ingo Schulze, autore tedesco-orientale nato nei faboulous Sixties di là dalla cortina, cresciuto in Germania orientale, testimone di un realsocialismo ormai in frantumi e poi di una riunificazione avvenuta non senza qualche stridore di sottofondo, ormai voce distinguibilissima tra gli scrittori tedeschi contemporanei e nell’intellettualità europea. Sullo scorcio dell’«anno giubilare» della storia...