Visioni
Innocenza e sospetto, l’America di Paul Thomas Anderson
Cinema Al Nyff presentato «Inherent Vice» di Paul Thomas Anderson, corale e fantasioso affresco a cavallo di due decadi, tratto da «Vizio di forma» da Thomas Pynchon
Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon, sotto il regista P.T. Anderson
Cinema Al Nyff presentato «Inherent Vice» di Paul Thomas Anderson, corale e fantasioso affresco a cavallo di due decadi, tratto da «Vizio di forma» da Thomas Pynchon
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 ottobre 2014
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
È, dice la voce di una donna fuori campo, «una sera tranquilla sulla spiaggia». E i due surfisti che vediamo galleggiare, sulle onde gonfie e pigre, ricordano quelli di Un mercoledi da leoni. Ma quello che offre Paul Thomas Anderson, nel magnifico attacco del suo nuovo film, è solo un squarcio di mare, una visione già compromessa, ritagliata attraverso uno stretto vicolo di case di legno bianco; non l’orizzonte romantico e illimitato di John Milius. Non siamo nemmeno a Malibu, ma parecchi chilometri più sotto, sulla costa vicino all’aeroporto di Los Angeles. Manhattan Beach, secondo la mappa; Gordita Beach in...