Economia

Inps, poveri al lavoro, pensioni da fame: la bomba sociale è innescata

Inps, poveri al lavoro, pensioni da fame: la bomba sociale è innescataIl presidente dell'Inps Pasquale Tridico e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – LaPresse

Il caso Gli effetti delle "riforme" neoliberali del mercato del lavoro e delle pensioni iniziate negli anni Novanta nella relazione annuale del presidente dell'Inps Pasquale Tridico. 4,3 milioni hanno meno di 9 euro lordi l’ora, 1 su 3 guadagna meno di mille euro al mese. La controrivoluzione neoliberale lascia in eredità una bomba sociale. Nessuno intende disinnescarla

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 luglio 2022
Sono oltre 4,3 milioni i lavoratori dipendenti che percepiscono meno di 9 euro lordi l’ora e quasi un lavoratore su tre guadagna meno di mille euro al mese, considerando anche i part-time. Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico che ieri ha presentato la XXI relazione alla Camera alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, guadagnano una cifra mensile lorda inferiore al massimale di 780 euro del cosiddetto «reddito di cittadinanza», stabilito sulla base del reddito mediano. Sembra che percepiscano meno di 5 mila euro all’anno. La povertà lavorativa è più marcata in Italia che negli altri Stati europei. Secondo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi