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Inquinamento: la Procura di Lecce apre una terza inchiesta contro «Tap Italia»

Inquinamento: la Procura di Lecce apre una terza inchiesta contro «Tap Italia»

Gasdotto pugliese L’indagine prende spunto dall’ordinanza emanata dal sindaco di Melendugno, con la quale si vietava il prelievo dell’acqua dai pozzi dell’area di San Basilio

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 novembre 2018
Nuovo giallo nella vicenda del gasdotto Tap in Salento. La Procura di Lecce ha infatti aperto una terza inchiesta per «scarico abusivo contenente elementi inquinanti». Gli indagati sono Clara Risso, legale rappresentante di «Tap Italia», Michele Elia, country manager della società, e Gabriele Paolo Lanza, project manager di Tap in carica dal 15 marzo scorso. L’ATTIVITÀ DELLA PROCURA salentina, guidata dal procuratore capo, Leonardo Leone De Castris, e del sostituto procuratore Valeria Farina Valaori, prende spunto dall’ordinanza dello scorso 24 luglio emanata dal sindaco di Melendugno, Marco Potì, con la quale vietava il prelievo dell’acqua dai pozzi dell’area di San...

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