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Insulina senza brevetto. Ma negli Usa c’è il monopolio
Materia oscura Lo scopritore canadese dell’insulina Frederick Banting rinunciò ai diritti derivati dal brevetto sulla sua scoperta. Ma sfruttando i cavilli del mercato farmaceutico e del diritto commerciale, ora alcune aziende sono riuscite a allungare il monopolio su alcuni prodotti a base di insulina fino a 33 anni di durata
Frederick Banting, scopritore dell'insulina
Materia oscura Lo scopritore canadese dell’insulina Frederick Banting rinunciò ai diritti derivati dal brevetto sulla sua scoperta. Ma sfruttando i cavilli del mercato farmaceutico e del diritto commerciale, ora alcune aziende sono riuscite a allungare il monopolio su alcuni prodotti a base di insulina fino a 33 anni di durata
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 5 gennaio 2024
Circa un secolo fa, lo scopritore canadese dell’insulina Frederick Banting rinunciò ai diritti derivati dal brevetto sulla sua scoperta. Preferì vendere i diritti per un dollaro ai Connaught Laboratories, un istituto di ricerca pubblico e senza scopo di lucro dell’università di Toronto, dichiarando che «l’insulina appartiene al mondo, non a me». All’epoca, per un medico era considerato poco onorevole guadagnare sulla pelle dei pazienti. Banting si accontentò del premio Nobel assegnatogli nel 1923, diventando a 32 anni il più giovane vincitore per il settore medico. In seguito l’ateneo si accordò con l’azienda farmaceutica statunitense Eli Lilly per la produzione su...