Internazionale
Intanto Amal resta in prigione insieme a migliaia di egiziani
Egitto Sempre più dura la repressione contro oppositori e attivisti: estesa di 15 giorni la detenzione di Amal Fathy. Ma le opposizioni ora si uniscono: contro il regime nasce il movimento civile democratico
L'attivista egiziana Amal Fathy, in carcere dall'11 maggio
Egitto Sempre più dura la repressione contro oppositori e attivisti: estesa di 15 giorni la detenzione di Amal Fathy. Ma le opposizioni ora si uniscono: contro il regime nasce il movimento civile democratico
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 30 agosto 2018
Non si è fatta attendere la risposta delle opposizioni egiziane all’ultima ondata repressiva che qualche giorno fa durante le festività dell’Eid ha portato all’arresto di sette noti attivisti. Tra questi l’ex ambasciatore Masoum Marzouk, l’economista Raed Salama e il professore universitario Yehia al Qazzaz. Il Movimento civile democratico (un blocco di otto partiti laici nato nel dicembre scorso contro la farsa delle elezioni presidenziali) si è riunito lunedì in una conferenza pubblica per chiedere la scarcerazione immediata dei sette e di tutti gli altri «prigionieri di coscienza» nelle carceri egiziane. «Andremo avanti con mezzi pacifici e democratici, senza paura –...