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Intelligenza
Intelligence! Intelligence! Dopo gli attentati in Belgio ci siamo sentiti ripetere questa parola inglese che identifica le attività, per lo più svolte dai servizi segreti, che dovrebbero consentire alle polizie […]
Intelligence! Intelligence! Dopo gli attentati in Belgio ci siamo sentiti ripetere questa parola inglese che identifica le attività, per lo più svolte dai servizi segreti, che dovrebbero consentire alle polizie […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 marzo 2016
Intelligence! Intelligence! Dopo gli attentati in Belgio ci siamo sentiti ripetere questa parola inglese che identifica le attività, per lo più svolte dai servizi segreti, che dovrebbero consentire alle polizie e agli eserciti di conoscere in anticipo chi sono e che cosa sono intenzionati a fare i nemici, per prevenire i loro atti ostili, individuarli e metterli nella condizione di non nuocere. Che questa attività dovrebbe coordinarsi a livello internazionale, in Europa e non solo, e qualificarsi sempre di più contro la guerra asimmetrica del terrorismo sembrerebbe un’ovvietà, ma a quanto pare non è così. Questa desolante constatazione forse dovrebbe...