Europa
Intelligenza Artificiale, l’Ue per i diritti umani, non per i migranti
IA Act La pratica del divieto di riconoscimento delle emozioni vale invece nel contrasto alla migrazione. È come se per i richiedenti asilo ci fosse una deroga al principio di uguaglianza
Illustrazione sull'intelligenza artificiale – Ap
IA Act La pratica del divieto di riconoscimento delle emozioni vale invece nel contrasto alla migrazione. È come se per i richiedenti asilo ci fosse una deroga al principio di uguaglianza
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 17 marzo 2024
Il 13 marzo 2024 è stata definitivamente approvata la regolamentazione sui sistemi di intelligenza artificiale (IA) in Europa e per la prima volta al mondo. Il testo è consolidato dopo una serie di trattative e compromessi tra le pressioni delle lobby tecnologiche e la tutela dei diritti umani. Si tratta di un nuovo modo di legiferare, un sistema di soft law, perché in larga misura si interviene con delle raccomandazioni pressanti nelle quali si fatica a identificare obblighi precisi, con rare eccezioni, prevalentemente di carattere burocratico. I sistemi di intelligenza artificiale sono definiti come sistemi di machine-learning capaci di adattività...