Politica
Intercettazioni, ecco i rischi del trojan: «Può fabbricare le prove»
Giustizia Intervista al consulente informatico Paolo Reale, ascoltato ieri dalla commissione del senato, sul captatore informatico che trasforma i telefoni in microfoni ambientali: «I primi a non sapere come funziona sono i legislatori e i secondi i magistrati»
Giustizia Intervista al consulente informatico Paolo Reale, ascoltato ieri dalla commissione del senato, sul captatore informatico che trasforma i telefoni in microfoni ambientali: «I primi a non sapere come funziona sono i legislatori e i secondi i magistrati»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 13 gennaio 2023
Chiamato in commissione giustizia dal senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin per spiegare come funzionano nella pratica i captatori informatici, i famosi trojan horse, il presidente dell’«Osservatorio sull’informatica forense» Paolo Reale ha finito con lo spaventare i commissari che con le audizioni di ieri hanno cominciato l’indagine parlamentare sull’uso delle intercettazioni. Reale è stato consulente della difesa di Luca Palamara, la più celebre vittima del “cavallo di Troia”, il virus informatico che può trasformare uno smartphone in un microfono ambientale e molto di più. «Il primo a non conoscere questo strumento è il legislatore», spiega Reale raggiunto al termine dell’audizione,...