Internazionale
Intervista a Maung Zarni, Rohingya nel governo clandestino del Myanmar
Dopo il golpe I rappresentanti dei Rohingya si sono incontrati molte volte con quelli di Nug e Crph sul web. Si sono incontrati due settimane fa con la maggior parte dei membri del gabinetto
Dopo il golpe I rappresentanti dei Rohingya si sono incontrati molte volte con quelli di Nug e Crph sul web. Si sono incontrati due settimane fa con la maggior parte dei membri del gabinetto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 maggio 2021
Mentre la leader della Lega nazionale democratica (Nld) Aung San Suu Kyi è apparsa ieri per la prima volta di persona davanti ai giudici birmani che hanno subito aggiornato l’udienza, dal Paese in fiamme giungono notizie di bombardamenti che hanno sventrato due chiese nello Stato del Kayah dove gli sfollati avevano cercato rifugio. E Maung Zarni, personaggio di spicco della diaspora Rohingya conferma a il manifesto la sua designazione a consigliere nell’esecutivo clandestino (Nug): una scelta che dovrebbe essere seguita da una carta d’identità per la minoranza musulmana espulsa dal Paese nel 2017 e che vive, accusata di essere una...