Economia

Intesa sulla Via della Seta, l’Italia diventa la porta cinese sul Mediterraneo

Intesa sulla Via della Seta, l’Italia diventa la porta cinese sul MediterraneoIl presidente cinese Xi Jinèing e il presidente del consiglio Giuseppe Conte – LaPresse

Roma-Pechino Accordi per 2,5 miliardi. Di Maio parla di un potenziale di venti miliardi. Il presidente del Consiglio Conte: «Costruire relazioni più efficaci». Di Maio: «Nessuno vuole scavalcare i nostri partner Ue, nelle relazioni commerciali diciamo Italy First». Salvini: «Non mi si dica che la Cina è un paese con il libero mercato» e sostiene di essere contento per l’apertura dei mercati «a parità di condizioni»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 marzo 2019
Luigi Di Maio entra nella storia firmando il memorandum of understading con la Cina e lo ripete ancora una volta: «Italia first». C’è sempre un senso di rivalsa in ogni azione di questo governo e non poteva mancare neanche alla fine di tutte le firme sui 29 accordi che legano l’Italia alla Cina ancora più che in passato. Valore di 2,5 miliardi, ha detto Di Maio, rispondendo anche ai dubbi di Salvini. E in futuro – ha aggiunto – potrebbero valere anche 20 miliardi, vedremo. Oggi intanto, anziché i 20 accordi commerciali ce ne sono 10. Quelli istituzionali sono rimasti...

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