Alias
Intima distanza
Intervista "I ricordi del fiume" dei fratelli De Serio, un racconto quasi fiabesco, è uno dei più originali e profondi ritratti che il cinema europeo contemporaneo abbia saputo dare dei rom e della loro vita scomodamente in dissidio con le civiltà urbane figlie della borghesia occidentale
Intervista "I ricordi del fiume" dei fratelli De Serio, un racconto quasi fiabesco, è uno dei più originali e profondi ritratti che il cinema europeo contemporaneo abbia saputo dare dei rom e della loro vita scomodamente in dissidio con le civiltà urbane figlie della borghesia occidentale
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 12 dicembre 2015
Forse il miglior film italiano della settantaduesima Mostra del Cinema di Venezia è un documentario e viene dal Fuori Concorso. I ricordi del fiume è il racconto che Gianluca e Massimiliano De Serio costruiscono intorno allo smantellamento dell’enorme campo del Platz, nella periferia nord di Torino; un azzeramento radicale che dopo quasi quattordici anni di esistenza, spiana una baraccopoli divenuta nel tempo ben più di un semplice insediamento precario. Gianluca e Massimiliano De Serio, fratelli gemelli, nonostante la loro età (sono nati nel 1978), hanno già alle spalle una lunga esperienza iniziata alla fine degli anni Novanta, sancita nel 2011...