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«Intimità delle lontananze»: Antonello apollineo

Divano La nota pubblicata in questa rubrica la scorsa settimana si chiudeva con l’affermazione che la figura del San Sebastiano eseguita da Antonello da Messina tra il 1478 e il 1479, […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 aprile 2020
La nota pubblicata in questa rubrica la scorsa settimana si chiudeva con l’affermazione che la figura del San Sebastiano eseguita da Antonello da Messina tra il 1478 e il 1479, “pare evocare Apollo, il dio delle perfezioni in equilibrio”. Mi propongo di specificare meglio e circostanziare questo accostamento per evitare che possa apparire indebito o suonare come una forzatura ad effetto. Aggiungo che, nella nota precedente, dopo il richiamo alla peste dell’Iliade portata dalle frecce di Apollo tra le schiere greche, si giungeva, in un cammino senza ostacoli, a Sebastiano, santo cristiano designato protettore dai contagi in virtù delle frecce...

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