Cultura
Intorno alla migrazione un racconto violento da decostruire
SCAFFALE Un percorso di letture si interroga sul fenomeno intrecciando attualità, parole, immagini e interviste
Zineb Sedira, «Another Sight» (2008)
SCAFFALE Un percorso di letture si interroga sul fenomeno intrecciando attualità, parole, immagini e interviste
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 luglio 2019
Il sintagma nominale «taxi del mare» è stato coniato, a quel che sembra, da Luigi Di Maio il 21 aprile 2017, in una glossa – Chi paga questi taxi del Mediterraneo? – a uno status di Beppe Grillo su «L’oscuro ruolo delle Ong private». Di fatto, è la firma a un patto non ancora scritto con la Lega di Salvini: verranno, un anno dopo, accordi, patti e governo. «Taxi del mare» ha la stessa potenza persuasiva e retorica del suo antecedente nazista Blut und Boden (sangue e suolo): due parole che, affiancate, si contestualizzano a vicenda. Il contesto del mare...