Visioni
Intrighi e sentimenti nella Dodicesima notte
A teatro Carlo Cecchi si misura con rigore con uno dei capolavori di Shakespeare che marcia sulla bella traduzione di Patrizia Cavalli, ricca di suggestioni contemporanee
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A teatro Carlo Cecchi si misura con rigore con uno dei capolavori di Shakespeare che marcia sulla bella traduzione di Patrizia Cavalli, ricca di suggestioni contemporanee
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 marzo 2015
Gianfranco CapittaPRATO
Non è la prima volta che Carlo Cecchi si misura con La dodicesima notte (ancora oggi e domani al Metastasio, poi in tournée fino a tutto maggio per questa stagione, produzione di Marche teatro dopo il debutto all’Estate Veronese l’estate scorsa). Anni fa a Siena, per la riapertura del Teatro dei Rozzi, Cecchi aveva lavorato al testo shakespeariano e insieme alla sua matrice italiana costituita dal canovaccio de Gli ingannati, variazione classica dell’eterna «commedia degli equivoci». Resta indimenticabile, di quella visione senese, l’immagine di Cecchi in paglietta e abito gessato di maschera napoletana. Nel frattempo l’attore ha lavorato su diversi...