Visioni

Invaghimenti fatali e virtuali

Invaghimenti fatali e virtuali

Abbecedario resistente Una serie «alfabetica» e quotidiana immaginata per supplire con pensiero autonomo l’arroganza violenta di questi giorni bui. Incrementare la potenzialità di sognare, accudire l’attitudine a volare, irrorare l’indipendenza creativa alla sorgente

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 12 dicembre 2020
Invaghirsi di qualche irraggiungibile essere visto in tv, sia attore conduttore valletta/valletto star hollywoodiana (proibito invaghimento per il mattacchione che si mette sempre dietro ai politici intervistati al tg). Ossessivamente seguirlo sullo schermo conducendo una attività di persecutore quotidiano, al secondo. Non passare nemmeno un minuto senza averlo sotto gli occhi, fargli sentire il peso del nostro interessamento, della nostra onnivora ossessione. Tutto senza uscire di casa. Tra Attrazione fatale (Adrian Lyne, 1987) e Teorema (Pier Paolo Pasolini, 1968). Divenire maghi dei social network, trasformarsi in smanettoni tramite tutorial online: affastellare le caselle di posta elettronica, gli account Twitter Facebook...

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