Italia
Invalidi totali, la Consulta aumenta (di poco) il misero assegno di aiuto
Articolo 38 Fino ad oggi la legge prevedeva un assegno mensile di aiuto di appena 285,66 euro al mese, meno di 10 euro al giorno. Ora la Corte ha affermato che almeno il cosiddetto “incremento al milione” (in vecchie lire), pari a 516,46 euro, da tempo riconosciuto per vari trattamenti pensionistici, “debba essere assicurato agli invalidi civili totali".
La Corte Costituzionale
Articolo 38 Fino ad oggi la legge prevedeva un assegno mensile di aiuto di appena 285,66 euro al mese, meno di 10 euro al giorno. Ora la Corte ha affermato che almeno il cosiddetto “incremento al milione” (in vecchie lire), pari a 516,46 euro, da tempo riconosciuto per vari trattamenti pensionistici, “debba essere assicurato agli invalidi civili totali".
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 giugno 2020
Riccardo ChiariROMA
Per una persona invalida e totalmente non autosufficiente, nel caso in questione affetta da tetraplegia spastica neonatale, incapace delle più elementari azioni quotidiane e anche di comunicare con l’esterno, fino ad oggi la legge prevedeva un assegno mensile di aiuto di appena 285,66 euro al mese. Meno di 10 euro al giorno. In altre parole tutto il peso dell’assistenza era lasciato alla famiglia. Ora la Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi dalla Corte di appello di Torino che aveva sollevato il caso di legittimità, ha ritenuto “violato il diritto al mantenimento, che la Costituzione all’articolo 38 garantisce agli inabili”. La Consulta...