Internazionale
«Invasa» l’ambasciata di Caracas a Washington. A Oslo prove di dialogo
Venezuela/Usa I marines entrano nella sede diplomatica e arrestano i quattro attivisti americani che la difendevano dal "golpe" antichavista. Clamorosa violazione del diritto internazionale che crea un precedente pericoloso
«Golpe fallito». Gli occupanti prima dello sgombero – Afp
Venezuela/Usa I marines entrano nella sede diplomatica e arrestano i quattro attivisti americani che la difendevano dal "golpe" antichavista. Clamorosa violazione del diritto internazionale che crea un precedente pericoloso
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 maggio 2019
Del diritto internazionale, si sa, gli Stati uniti hanno fatto sempre ciò che hanno voluto. Ma lo sgombero dell’ambasciata del Venezuela a Washington risulta comunque un atto clamoroso: una flagrante violazione della Convenzione di Vienna, che vieta a una nazione ospitante, anche in caso di guerra, di invadere il territorio sovrano dell’ambasciata di un altro paese. UN’AZIONE, per di più, che segna un pericoloso precedente, come ha evidenziato Mara Verheyden-Hilliard, l’avvocata del gruppo di attivisti che, con l’autorizzazione del governo Maduro, proteggeva la sede diplomatica dal tentativo delle forze antichaviste di prenderne illegalmente possesso dopo la rottura delle relazioni diplomatiche...