Politica
Invasi dai kazaki
Kazakistan Per il capo della polizia Pansa nei giorni del caso Shalabayeva diplomatici kazaki presidiavano la Questura. Nessuno però si è chiesto perché tanta attenzione per un semplice criminale
Alma Shalabayeva
Kazakistan Per il capo della polizia Pansa nei giorni del caso Shalabayeva diplomatici kazaki presidiavano la Questura. Nessuno però si è chiesto perché tanta attenzione per un semplice criminale
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 18 luglio 2013
Carlo LaniaROMA
Nei giorni della caccia a Mukhtar Ablyazov la questura di Roma era invasa da diplomatici kazaki ansiosi di mettere le mani sul banchiere oppositore del regime di Nursultan Nazarbaev. E questo senza che in nessuno tra i funzionari presenti sia scattato un campanello d’allarme sul perché di tanta attenzione per quello che, ufficialmente, era pur stato presentato dallo stesso ambasciatore kazako a Roma come un criminale comune, seppure pericoloso. Né sul perché la stessa attenzione sia stata poi riservata ad Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente, e alla figlia Alua, visto che si trattava di una semplice procedura di espulsione,...