Internazionale
Inverno rovente in Marocco. Sotto tiro gli irriducibili del Rif
Nordafrica ribelle Cresce la repressione contro Hirak, il «Movimento» che da oltre un anno protesta nelle strade. Anche a Jerada le rivendicazioni sociali diventano lotta per la libertà dei prigionieri
La popolazione di Jerada in piazza dopo la morte di tre ragazzi costretti a guadagnarsi da vivere in una miniera di carbone illegale – Ap
Nordafrica ribelle Cresce la repressione contro Hirak, il «Movimento» che da oltre un anno protesta nelle strade. Anche a Jerada le rivendicazioni sociali diventano lotta per la libertà dei prigionieri
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 marzo 2018
Sabato scorso la città di Jerrada, nella parte centro-orientale del Marocco, ha di nuovo vissuto una giornata tumultuosa. Centinaia di manifestanti sono usciti per protestare contro l’arresto di Mustapha Dainine, un militante di sinistra, uno dei leader della protesta che agita questa piccola città di confine dalla fine dell’anno scorso. Le proteste di Jerrada fanno parte di una serie di sollevamenti popolari che scuotono il regno del Marocco da più di un anno ormai. È iniziato tutto nella parte settentrionale del paese, nella regione montuosa del Rif, l’eterna ribelle. ERA IL 28 OTTOBRE 2016 quando Mohcine Fikri, un giovane pescivendolo, è morto...