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Investimenti, progetti collettivi, tasse per i ricchi. L’anima del New Deal

Investimenti, progetti collettivi, tasse per i ricchi. L’anima del New Deal

L’anima del New Deal Investimenti, progetti collettivi, tasse per i ricchi. Perché va ricordato Keynes a chi, come Renzi, vuole contrabbandare i famosi Job Corps , ripresi da Di Vittorio e Rossi, con il Jobs Act gonfio di bonus e sottrazione di diritti. Atkinson, per esempio, suggerisce di tornare a prendere molto sul serio l’obiettivo della «piena e buona occupazione» e un programma nazionale per il risparmio garantito

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 marzo 2017
Resisterò alla tentazione di parlare di frode per la spregiudicatezza con cui Renzi tenta oggi da un lato di qualificare come “lavoro di cittadinanza” le sue proposte di rilancio dell’occupazione – sostanzialmente una riedizione del Jobs Act, una riduzione della dignità del lavoro, la contrazione dei suoi diritti, una colossale decontribuzione a danno delle finanze pubbliche e a vantaggio dei profitti e delle imprese -, dall’altro di inscrivere le sue idee complessive di politica economica nell’orizzonte di un rinnovato New Deal. In tutta Europa è in corso una discussione molto seria e molto ardua su cosa preferire tra “reddito” e...

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