Politica
«Io, gay cattolico, non partecipo al Family Day»
Intervista Andrea Rubera: «La mia idea di chiesa è diversa: per me è una casa aperta a tutti, senza padroni né ospiti»
Intervista Andrea Rubera: «La mia idea di chiesa è diversa: per me è una casa aperta a tutti, senza padroni né ospiti»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 30 gennaio 2016
«No, non vado al Family Day. Le persone che si vedono al Circo Massimo si riuniscono per alzare barricate e tracciare un recinto ben preciso, decidendo loro chi sta dentro e chi sta fuori dalla chiesa, dentro o fuori la famiglia. E’ una piazza di scontro, non di incontro. Io invece ho un’idea diversa: per me la chiesa deve essere un luogo aperto a tutti, dove non ci sono padroni di casa e ospiti». 50 anni ben portati, professionista, Andrea Rubera è un cristiano praticante, ma è anche una persona omosessuale. Sposato con Dario, anche lui 50 anni portati benissimo...