Politica

Barozzino: «Io, operaio senatore, chiedo un voto di coscienza»

Barozzino: «Io, operaio senatore, chiedo un voto di coscienza»Giovanni Barozzino

Il caso Giovanni Barozzino, il dipendente della Fiat di Melfi licenziato e poi reintegrato dal giudice

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 2 ottobre 2014
«Ci vuole cuore, ci vuole umanità per fare le leggi, ci vuole la voglia di capire le difficoltà che affrontano quelli a cui stai toccando la vita. Quando ho iniziato a fare il sindacalista della Fiom, nell’87, a Melfi, avevo vent’anni. La prima cosa che mi disse un sindacalista anziano fu: Giovanni, per capire cosa ti sta dicendo un operaio, devi capire cosa fa, in che condizioni lavora. Non basta una telefonata. E allora dico a Renzi: prima di togliere i diritti, vada nei luoghi di lavoro. Berlinguer, a cui lui dice di ispirarsi, lo faceva». Nell’aula del senato, con...

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