Internazionale
«Io, prigioniero politico per 23 anni, ho visto svendere la Palestina»
Palestina Dal 1967 ad oggi 850mila palestinesi sono passati per un carcere israeliano. Parla un ex detenuto: «Il movimento dei prigionieri è colonna della resistenza, perché forma e educa»
Marwan Barghouti, prigioniero politico palestinese, considerato il vero leader del movimento di resistenza – Reuters
Palestina Dal 1967 ad oggi 850mila palestinesi sono passati per un carcere israeliano. Parla un ex detenuto: «Il movimento dei prigionieri è colonna della resistenza, perché forma e educa»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 aprile 2015
Chiara CruciatiBETLEMME
In 48 anni di occupazione di Cisgiordania, Gaza, Gerusalemme Est e Golan, Israele ha chiuso dietro le sbarre delle sue prigioni 850mila palestinesi. Un numero esorbitante di prigionieri politici dal 1967 ad oggi, che non tiene conto degli arresti compiuti dal 1948, anno di creazione dello Stato di Israele e della Nakba (catastrofe) palestinese. Nel 1974 l’Olp dichiarò il 17 aprile Giornata dei Prigionieri Palestinesi. Lunedì, in vista della commemorazione di oggi, il Comitato dei Detenuti Palestinesi ha presentato i numeri della repressione: degli 850mila prigionieri dal ’67 all’aprile 2015, 15mila sono donne e decine di migliaia bambini. Il numero...