Lavoro

Oltre il voucher, il lavoro a scontrino. «Io, scontrinista, sfruttata dalla Biblioteca di Roma»

Oltre il voucher, il lavoro a scontrino. «Io, scontrinista, sfruttata dalla Biblioteca di Roma»La Biblioteca nazionale di Roma

Referendum Le storie dei lavoratori. Alla Nazionale 25 «volontari» con il solo rimborso pasti. E al Policlinico Gemelli appalti disinvolti

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 12 gennaio 2017
Svolgono lavoro di catalogazione, di portineria, perfino di fornitura di materiali agli utenti, come dei veri e propri dipendenti: eppure sono «fantasmi», non riconosciuti degni neanche di una trattativa sindacale. Questa volta non parliamo di un call center in un sottoscala né di un gruppo di braccianti sfruttati, ma di alcuni lavoratori – circa 25 – della Biblioteca nazionale di Roma. Vanno al di là dei voucher, sono addirittura pagati con gli scontrini: loro presentano le ricevute della spesa fatta in un mese, e la biblioteca ricambia con un forfait di circa 400 euro. La moderna schiavitù del libro è...

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