Visioni
«Io sono Vera», un viaggio oltre il tempo tra le zone invisibili dell’esistenza
Prima visione In sala il nuovo film di Beniamino Catena. Una bimba sparita si ripresenta come donna, il Cile e la Liguria, un cinema libero
«Io sono Vera» di Beniamino Catena
Prima visione In sala il nuovo film di Beniamino Catena. Una bimba sparita si ripresenta come donna, il Cile e la Liguria, un cinema libero
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 febbraio 2022
«Non dovete preoccuparvi, il tempo sta solo giocando con me», afferma Vera, protagonista, fin dal titolo, Io sono Vera, del nuovo film di Beniamino Catena (nelle sale da giovedì scorso). Un’opera anomala all’interno del cinema italiano che conferma il percorso altrettanto anomalo e denso di suggestioni del cineasta nato ad Ancona nel 1968 che, dagli anni Novanta, ha costruito una filmografia composta di corto e mediometraggi (ancora oggi indimenticabile è Marcia funebre di una marionetta del 1994), videoclip, documentari, spot, serie televisive. Io sono Vera, che per definizione del suo autore «ha molte anime e molti volti», è un viaggio...