Italia
Restrizioni, #iorestoacasa è un lusso per pochi
Restrizioni Uno studio dell’Isi di Torino mostra che dopo le restrizioni l’Italia si sposta meno, ma i contatti sociali non diminuiscono, dovuti sopratutto al proseguimento di molte attività produttive non essenziali
Sui mezzi pubblici con una mascherina auto prodotta – Ap
Restrizioni Uno studio dell’Isi di Torino mostra che dopo le restrizioni l’Italia si sposta meno, ma i contatti sociali non diminuiscono, dovuti sopratutto al proseguimento di molte attività produttive non essenziali
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 marzo 2020
L’Italia non è la Corea del Sud dove i cellulari e le carte di credito sono stati usati per tracciare i contatti delle persone infette. Ma lo smartphone l’abbiamo anche noi e i nostri dati, anche se il governo non può (o non sa) usarli, vengono raccolti anche in Italia. Certo, bisogna farlo con il nostro consenso e rispettando il Regolamento europeo per la protezione dei dati (Gdpr), ma si fa. Non ci sono solo Google, Facebook e Amazon: tantissime aziende soprattutto nel settore della pubblicità online accedono ai nostri dati per valutare l’efficacia di campagne pubblicitarie e consigliare i loro...