Internazionale
Iran, morta per il velo. Vittima di un regime che odia le donne
Medio Oriente Mahsa Amini è stata fermata dalla polizia religiosa perché portava male il foulard. Mentre era in commissariato è entrata in coma per tre giorni, e non ce l'ha fatta. Il presidente Raisi ordina un’inchiesta dopo l’ondata di indignazione in patria e all’estero
Mahsa Amini
Medio Oriente Mahsa Amini è stata fermata dalla polizia religiosa perché portava male il foulard. Mentre era in commissariato è entrata in coma per tre giorni, e non ce l'ha fatta. Il presidente Raisi ordina un’inchiesta dopo l’ondata di indignazione in patria e all’estero
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 18 settembre 2022
Mentre il presidente iraniano Ebrahim Raisi è sulla via del ritorno a Teheran dopo aver partecipato al vertice di Samarcanda, un’altra notizia corre veloce e soppianta quella dell’ingresso dell’Iran nella Shanghai Cooperation Organization (SCO) volto a rompere l’isolamento dovuto alle sanzioni statunitensi. A distogliere l’attenzione dal successo iraniano sulla scena internazionale è la morte della giovane Mahsa Amini mentre era in commissariato a Teheran. Ventidue anni, martedì Mahsa era stata fermata per strada dalla polizia religiosa che perseguita le badhejabì, ovvero le donne che non rispettano il severo codice di abbigliamento imposto alle iraniane che dalla Rivoluzione del 1979 hanno...