Internazionale
Iran, sulla metro senza hijab: è morta Armita Garavand
La lotta delle donne iraniane Era in coma da un mese, filmato (tagliato) di Tehran nega l’incontro con la polizia morale. L’anno scorso il caso di Mahsa Amini scatenò grandi proteste in tutto il paese
Il momento in cui Armita Garavand viene portata fuori esanime dal vagone della metro di Teheran – Ap
La lotta delle donne iraniane Era in coma da un mese, filmato (tagliato) di Tehran nega l’incontro con la polizia morale. L’anno scorso il caso di Mahsa Amini scatenò grandi proteste in tutto il paese
Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 ottobre 2023
Armita Gravand, 16 anni, è caduta in coma dopo una probabile aggressione da parte degli agenti responsabili dell’applicazione dell’hijab obbligatorio, il tradizionale copricapo islamico. Dopo 28 giorni di ricovero nell’ospedale Fajr di Teheran, sotto stretta sorveglianza dei servizi di sicurezza, Armita è deceduta. La sua morte è stata confermata a seguito della constatazione della morte cerebrale e i tentativi medici non riusciti a salvarla. La polizia ha negato le accuse degli attivisti, sostenendo che la ragazza ha perso conoscenza a causa di una diminuzione della pressione sanguigna e ha battuto la testa. L’agenzia di stampa ufficiale iraniana (Irna) ha reso...