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Iraq «etnicizzato», l’eredità dell’invasione Usa

Iraq «etnicizzato», l’eredità dell’invasione UsaPapa Francesco a Najaf – Ap

Medio Oriente Dietro l'organizzazione della visita nel paese di Papa Francesco c'è stato il lavoro del patriarca caldeo Louis Sako, simbolo di un Iraq devastato dalla guerra del 2003: prima un dittatore laico aveva garantito la convivenza etnica e confessionale. Come tutte le dittature andava combattuta, ma l’invasione non è stata e non poteva essere la soluzione

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 marzo 2021
Il viaggio di Bergoglio in Iraq ha suscitato un unanime consenso. Per il coraggio nel visitare un paese tutt’altro che pacificato e teatro di sanguinosi conflitti da decenni, e per la speranza che dove non è arrivata la politica arrivi la religione. Certo, il valore simbolico di questa visita è enorme, non solo per i cristiani e cattolici come i caldei, ma anche per i musulmani e a questo, oltre che al dialogo interreligioso, è sicuramente servito l’incontro con l’ayatollah al Sistani. Un incontro di alto valore, visto che il leader sciita non si concede facilmente. Che però potrebbe aver...

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