Internazionale

Iraq, il massacro di Baghdad coperto dallo Stato: 25 uccisi

Iraq, il massacro di Baghdad coperto dallo Stato: 25 uccisiIl dolore dei manifestanti iracheni in piazza Khilani a Baghdad, teatro della strage di venerdì notte – Nasser Nasser/Ap

Rivoluzione Uomini armati a bordo di pick up sparano sui manifestanti, senza essere fermati. Ma Tahrir non smobilita. Sanzioni Usa alle milizie sciite, ma Washington non fa mea culpa per aver imposto al paese una proto-democrazia settaria. Drone sulla casa di al-Sadr

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
È notte fonda a Baghdad quando iniziano gli spari. La capitale irachena, venerdì notte, non dorme: presidia piazza Tahrir e i ponti sul Tigri come fa ininterrottamente dal 25 ottobre scorso. All’improvviso il rumore dei motori di minivan e pick up sovrasta le voci dei manifestanti. È l’inizio del massacro: uomini armati, ufficialmente non identificati, sparano sulla gente. Le persone fuggono in ogni direzione, ma in tanti cadono, raggiunti dai proiettili. Altri dalle coltellate, inferte in un edificio occupato da settimane, il garage al-Sinak, a nord di Tahrir. Era successo anche il giorno precedente, nella piazza: 13 accoltellati, forse 15...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi