Internazionale

Iraq, dopo il petrolio l’Isil punta all’acqua

Iraq, dopo il petrolio l’Isil punta all’acquaMiliziani dell'Isil – Reuters

Iraq Combattimenti tra peshmerga curdi e jihadisti per le dighe di Mosul e Haditha. Nuova alleanza anti-qaedista tra Baghdad e Irbil: Maliki invia l'aviazione a sostegno di Barzani

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 agosto 2014
Dopo il petrolio, l’acqua. I jihadisti dell’Isil tentano di assumere il controllo di un’altra fondamentale risorsa di un paese diviso. Dopo settimane di battaglia, nel fine settimana i miliziani qaedisti avevano annunciato l’occupazione della più grande diga irachena, a Mosul, la prima città a cadere nelle mani delle milizie guidate da Al Baghdadi all’inizio di giugno. A strappargliela sarebbero stati i peshmerga curdi, secondo quanto affermato ieri da Abdul Khaliq al-Dabbagh, direttore della diga di Mosul. La diga, lungo il fiume Tigri, è strategica: gran parte dell’elettricità che rifornisce il nord del paese è prodotta a Mosul. «Se controlli quella...

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