Internazionale
Iraq, tensione alle stelle tra fazioni sciite rivali
Baghdad L'assalto al parlamento lanciato dai sostenitori di Moqtada al Sadr indica che lo scontro tra il religioso nazionalista e i suoi rivali pro-Iran può gettare il paese nella guerra civile. Intanto l'Iraq dieci mesi dopo le elezioni resta senza governo e presidente
Moqtada al Sadr – Ap
Baghdad L'assalto al parlamento lanciato dai sostenitori di Moqtada al Sadr indica che lo scontro tra il religioso nazionalista e i suoi rivali pro-Iran può gettare il paese nella guerra civile. Intanto l'Iraq dieci mesi dopo le elezioni resta senza governo e presidente
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 luglio 2022
Una calma apparente regnava ieri a Baghdad, il giorno dopo l’assalto al parlamento da parte di centinaia di attivisti e simpatizzanti del blocco sciita nazionalista guidato dal religioso Moqtada al Sadr, decisi a bloccare la nomina a premier incaricato dell’esponente sciita rivale Mohammed al Sudani nel mezzo di uno stallo politico che dura ormai da dieci mesi. Sarebbe un grave errore considerare la situazione sotto controllo. Certo, non è la prima volta che manifestanti violano la Green Zone di Baghdad dove si trova il parlamento. Ma le immagini di rabbia e violenza circolate nei social mercoledì sera indicano che lo...