Internazionale
Iraq, torna la protesta. Due giornalisti uccisi
Mobilitazione popolare Dopo giorni di stand by a seguito dell'omicidio del generale iraniano Soleimani, riprendono le manifestazioni anti-governative nel paese. Decine di migliaia in piazza da Baghdad al sud. A Bassora polizia e milizie sciite sparano: due reporter uccisi, tre fermati, uno scomparso
Mobilitazione popolare Dopo giorni di stand by a seguito dell'omicidio del generale iraniano Soleimani, riprendono le manifestazioni anti-governative nel paese. Decine di migliaia in piazza da Baghdad al sud. A Bassora polizia e milizie sciite sparano: due reporter uccisi, tre fermati, uno scomparso
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 gennaio 2020Edizione 12.01.2020
È di due giornalisti uccisi, tre fermati e uno scomparso il bilancio della repressione della grande protesta che venerdì ha attraversato Bassora. In risposta alla chiamata nazionale della mobilitazione popolare iniziata il primo ottobre scorso, in migliaia sono scesi in piazza anche nel sud dell’Iraq. Poliziotti e miliziani sciiti hanno reagito aggredendo la folla, sparandogli contro e inseguendo i manifestanti strada per strada. Ahmad Abdelsamad, giornalista della tv irachena Dijlah, e il cameraman Safaa Ghali sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco, facendo salire a sei il bilancio totale dei reporter ammazzati in tre mesi di manifestazioni. Altri...