Europa
Irlanda del Nord al voto. Incerto di vincere, il partito unionista rievoca i fantasmi del passato
Si rinnova il parlamento di Stormont La premier uscente Arlene Foster ossessionata da un eventuale sorpasso di Sinn Féin. Effetto Brexit, spaventa il ritorno del confine sud-nord. E anche a Dublino l’Irlanda unita non è più un tabù
Arlene Foster, leader del Democratic Unionist Party – LaPresse
Si rinnova il parlamento di Stormont La premier uscente Arlene Foster ossessionata da un eventuale sorpasso di Sinn Féin. Effetto Brexit, spaventa il ritorno del confine sud-nord. E anche a Dublino l’Irlanda unita non è più un tabù
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 marzo 2017
Il 2 marzo si vota in Irlanda del Nord per il parlamento di Stormont, dopo il collasso dell’esecutivo misto formato da repubblicani di Sinn Féin e unionisti del Dup (Democratic Unionist Party). Il tutto ha avuto inizio con le dimissioni del co-primo ministro ed ex leader dell’Ira, Martin McGuinness, il 10 gennaio del 2017, coincise con l’abbandono per motivi di salute dell’arena politica. La sofferta decisione deriva in realtà dal coinvolgimento del suo omologo unionista, il primo ministro Arlene Foster, in uno scandalo sui rimborsi pubblici per l’impiego di eco-energie. E ancor più dall’effettivo stallo in cui versava il governo...