Europa
Irlanda del Nord, la partita elettorale e le minacce
Verso il 12 dicembre Le urne saranno un referendum sulla Brexit e sull’accordo avallato dal Dup, che ora teme i rivali dello Uup. I paramilitari lealisti arrivano a minacciarne gli attivisti
La leader del Dup Arlene Foster
Verso il 12 dicembre Le urne saranno un referendum sulla Brexit e sull’accordo avallato dal Dup, che ora teme i rivali dello Uup. I paramilitari lealisti arrivano a minacciarne gli attivisti
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 novembre 2019
Nella corsa per le elezioni in Gran Bretagna del 12 dicembre, è forse in Irlanda del Nord che si giocherà la partita cruciale. In passato i 18 deputati nordirlandesi a Westminster hanno spesso fatto la differenza, tra quelli di Sinn Féin che non partecipano ai lavori dell’aula, e gli unionisti tradizionalmente alleati in maniera strumentale con i conservatori. Le elezioni saranno di fatto un referendum sulla Brexit, e sull’accordo che prevede controlli doganali al largo del mare d’Irlanda, prospettiva considerata il primo passo per la riunificazione delle due Irlande. L’accordo è stato avallato dal Dup, che ora teme i rivali...