Europa
Irlanda del Nord, un voto sul confine. Tensione tra gli unionisti
Belfast Le ultimissime rivelazioni di Corbyn, secondo cui alcuni documenti governativi segreti parlerebbero dei preparativi per una «separazione simbolica» con il Regno Unito, con lo spostamento de facto del confine doganale nel Mare d’Irlanda, ha acceso il dibattito
La presidente del Sinn Féin Mary Lou McDonald e la leader Michelle O’Neill con i candidati del partito – Afp
Belfast Le ultimissime rivelazioni di Corbyn, secondo cui alcuni documenti governativi segreti parlerebbero dei preparativi per una «separazione simbolica» con il Regno Unito, con lo spostamento de facto del confine doganale nel Mare d’Irlanda, ha acceso il dibattito
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 13 dicembre 2019
Circa un milione e trecentomila persone sono state chiamate al voto in Irlanda del Nord. Dalle elezioni usciranno 18 deputati che solo potenzialmente andranno a sedere tra gli scranni di Westminster. È infatti scontato che gli eletti di Sinn Féin non accetteranno di occupare i seggi ottenuti, come da tradizione. Le ultime ore di campagna elettorale hanno segnato ulteriori divisioni tra i partiti che, per la particolare strutturazione delle circoscrizioni, ognuna delle quali elegge un singolo deputato, hanno stretto alcuni patti di desistenza nei distretti chiave. Quelli in bilico non sono molti, quattro o cinque, e tra questi il più...