Europa
Irlanda senza confine, l’isola vuole l’unità
Dopo i risultati sulla Brexit l’abolizione della «partition» torna in auge in chiave europeista. Il premier Enda Kenny cavalca l’onda. E nell’Ulster la riunificazione conquista i sondaggi
Euro 2016, tifosi dell'Irlanda del Nord allo stadio – LaPresse
Dopo i risultati sulla Brexit l’abolizione della «partition» torna in auge in chiave europeista. Il premier Enda Kenny cavalca l’onda. E nell’Ulster la riunificazione conquista i sondaggi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 luglio 2016
Qualcosa si muove in Irlanda – e anche abbastanza in fretta dopo il referendum sulla Brexit – riguardo alle prospettive di abolire quella partition che da quasi cento anni oramai divide l’isola in due. Il primo ministro delle 26 contee del Sud, o Repubblica d’Irlanda che dir si voglia, il taoiseach Enda Kenny, leader di Fine Gael, il partito erede di chi nel 1921 prese la decisione di accettare che l’isola venisse «temporaneamente» divisa, ha per la prima volta lasciato intravedere la possibilità di una riunificazione tra le due Irlande. È avvenuto una settimana fa, ma per i media è...