Alias Domenica
Irreali fosforescenze naziste
Christopher Isherwood Alter ego dell’autore, William Bradshaw incontra il nervoso Athur Norris sul treno che dai Paesi Bassi arriverà in una Berlino straziata dall’odio: «Il signor Norris se ne va»
Christopher Isherwood Alter ego dell’autore, William Bradshaw incontra il nervoso Athur Norris sul treno che dai Paesi Bassi arriverà in una Berlino straziata dall’odio: «Il signor Norris se ne va»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 aprile 2016
«Isherwood ed io ci incontrammo sulla soglia – scrisse Virginia Woolf nel suo diario dopo una visita in casa di Max Beerbohm – il 1 novembre 1938», e con un colpo d’occhio sicuro il trentaquattrenne scrittore viene inquadrato in quella cornice che metaforicamente più gli si adatta. «È un virgulto selvaggio: con occhi vivaci: rapido: somiglia a un fantino. Quel giovanotto, disse W. Maugham ” ha in mano sua il futuro del romanzo inglese”». Erano già state pubblicate le storie berlinesi, Mr Norris Changes Train, Sally Bowles, poi incluso in Goodbye to Berlin: il giovane Isherwood dava belle prove di...