Alias
Isabella Rossellini, una vita sperimentale
Intervista Gli autorevoli genitori, gli eccentrici mariti, l'attuale bestiario d'amore
Scena da «The Innocent» (1993) diretto da John Schlesinger: Isabella Rossellini e Anthony Hopkins
Intervista Gli autorevoli genitori, gli eccentrici mariti, l'attuale bestiario d'amore
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 marzo 2020
Mario SerenelliniPARIGI
«Visage-souvenir», volto proustiano, l’ha definita la Cinémathèque Française de Paris, che a Isabella Rossellini ha dedicato un denso omaggio a Toute la Mémoire du Monde, di cui è stata la madrina. Accolta da un’entusiastica standing ovation alla proiezione inaugurale di Blue Velvet, suo primo film con David Lynch nell’86, oggi di culto, l’attrice apre a uno dei suoi grandi sorrisi la ‘faccia di luna piena’ (altra definizione francese) e si lascia andare al torrente d’aneddoti e ricordi, che snocciolerà alle presentazioni di film, suoi e dei genitori, dagli immensi Europa ’51, Angst, Viaggio in Italia di Roberto Rossellini al polpettone-capolavoro...