Alias Domenica
Isgrò: cancello Virgilio perché lo sento sulla mia pelle…
Classico e cancel culture: Isgrò Una conversazione bresciana con l’artista siciliano, in occasione dell’esposizione «Isgrò cancella Brixia», e del dramma «Didone Adonais Domine»
Isgrò cancella Brixia, Brescia, particolare del discobolo – Ela Bialkowska OKNO studio
Classico e cancel culture: Isgrò Una conversazione bresciana con l’artista siciliano, in occasione dell’esposizione «Isgrò cancella Brixia», e del dramma «Didone Adonais Domine»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 agosto 2022
Martina TreuBRESCIA
Emilio Isgrò nel corso della sua carriera artistica ha ‘cancellato’ simbolicamente di tutto: le leggi razziali, il debito pubblico, la costituzione italiana, il coronavirus e la guerra. E naturalmente i classici. Lo incontriamo a Brescia, per l’inaugurazione della mostra Isgrò cancella Brixia (a cura di Marco Bazzini, fino all’8 gennaio 2023) e per la prima al teatro romano del suo dramma Didone Adonais Domine. Inevitabilmente, da curatrice delle sue opere teatrali, avvio la conversazione parlando di teatro e di questa Didone, che suona ancor oggi attuale benché scritta negli anni ottanta, poco dopo le drammaturgie di Isgrò per Gibellina. Lì...