Alias Domenica
Ishiguro, dare voce a un robot rende più lampante ciò che ci fa irripetibili
Intervista L’ultimo romanzo dello scrittore inglese, «Klara e il sole», in uscita martedì da Einaudi, si misura con una bambola, che è frutto dell’Intelligenza Artificiale: verrà acquistata da una bambina, e la amerà per sempre
Chantal Joffe, «Vita, Alba e Esme», 2009
Intervista L’ultimo romanzo dello scrittore inglese, «Klara e il sole», in uscita martedì da Einaudi, si misura con una bambola, che è frutto dell’Intelligenza Artificiale: verrà acquistata da una bambina, e la amerà per sempre
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 maggio 2021
Se una delle sfide più decisive che ogni scrittore si trova ad affrontare sta nel rendere vivi sulla pagina i propri personaggi, una prova di equilibrio ben più ardua è dare credibilità a un essere artificiale proiettandolo nella quotidianità della dimensione umana e mantenendolo al tempo stesso fedele alla sua natura di artefatto. La tentazione di sondare questo confine, senza varcare le frontiere della fantascienza ma semplicemente rendendo parte del nostro mondo ciò che esiste per ora solo nei confini di un laboratorio si è già tradotta, negli ultimi anni, in romanzi di notevole qualità: Ian McEwan ha dato voce,...