Cultura
Ishmael Beah nel cerchio magico della riconciliazione
Intervista Parla lo scrittore della Sierra Leone in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo «Domani sorgerà il sole». Un affresco del paese africano dopo la fine della guerra civile da parte dello scrittore divenuto noto per la sua autobiografia di soldato-bambino
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Intervista Parla lo scrittore della Sierra Leone in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo «Domani sorgerà il sole». Un affresco del paese africano dopo la fine della guerra civile da parte dello scrittore divenuto noto per la sua autobiografia di soldato-bambino
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 luglio 2014
Un africano a New York. Un passato da combattente bambino e un presente da intellettuale raffinato e cosmopolita, idealmente sospeso tra l’Africa e la metropoli-mondo della Grande Mela. Ishmael Beah, classe 1980, aveva suscitato enorme emozione con il suo drammatico Memorie di un soldato bambino (Neri Pozza), il diario della sua educazione al combattimento, tra Ak47 e hip hop, nel cuore di tenebra della guerra civile della Sierra Leone che ha insanguinato il paese tra il 1991 e il 2002, divenuto un bestseller internazionale. Inserito in un programma di sostegno delle Nazioni Unite, Beah è arrivato negli Stati Uniti alla...