Internazionale
Isis contro i rifugiati siriani, le opposizioni sparano sui civili
Siria Lo Stato Islamico fa esplodere cinque kamikaze in un campo improvvisato: almeno 37 morti. Faida tra salafiti e qaedisti alla periferia di Damasco: 95 vittime. Colpito anche l’ospedale di Medici Senza Frontiere, sospese le attività mediche
Miliziani dell'ex Fronte al-Nusra – Reuters
Siria Lo Stato Islamico fa esplodere cinque kamikaze in un campo improvvisato: almeno 37 morti. Faida tra salafiti e qaedisti alla periferia di Damasco: 95 vittime. Colpito anche l’ospedale di Medici Senza Frontiere, sospese le attività mediche
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 3 maggio 2017
Gli ultimi giorni in Siria sono stati segnati dalla morte. A spargerla sono l’Isis, quasi dimenticato ma attivissimo, e le faide interne alle opposizioni islamiste che hanno insanguinato i sobborghi di Damasco. Ieri nell’estremo oriente siriano, al confine con l’Iraq, l’Isis ha attaccato rifugiati siriani e iracheni nel campo improvvisato di Rajm al-Salibi. Da lì stavano tentando di raggiungere zone più sicure a Rojava. L’attacco, perpetrato da cinque kamikaze che si sono fatti esplodere nel campo, è la vendetta per l’avanzata delle Forze Democratiche Siriane su Raqqa, “capitale” del sedicente califfato. Decine i feriti, almeno 37 i morti, per lo...