Cultura

Isis, edificare una società opprimente

Isis, edificare una società opprimente

Saggi In «Daes. Viaggio nella banalità del male» (Meltemi), Sara Montinaro indaga la partecipazione femminile alla costruzione del progetto-califfato e ricostruisce la struttura interna dell’Isis, braccia militari, di intelligence, amministrative, di gestione dei foreign fighters

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 febbraio 2021
Che le donne e la loro libertà di scelta siano state tra le principali prede dell’ideologia del cosiddetto «califfato», tra Siria e Iraq, è tema ampiamente scandagliato dalla stampa mondiale. Vendute al mercato come merce inanimata e rese schiave dei miliziani (il destino di migliaia di yazide), obbligate nell’abbigliamento e dentro le mura domestiche (quello di centinaia di migliaia di siriane e irachene nelle zone occupate e amministrate dallo Stato Islamico), le donne non hanno avuto solo ruoli passivi. A INDAGARE LA NATURA della partecipazione femminile alla costruzione del progetto-califfato, tra il 2014 e il 2019 in Medio Oriente, è...

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