Internazionale

Isis, legge divina, disagio sociale: dubbi sull’attentato sul Mar Rosso

Isis, legge divina, disagio sociale: dubbi sull’attentato sul Mar RossoL'ospedale di Hurghada – LaPresse

Egitto La procura generale non si sbilancia sul movente dell'attacco di venerdì al resort di Hurghada. Il responsabile è un 28enne laureato, proveniente da una zona povera del Delta del Nilo. Intanto ieri un altro accoltellamento a Alessandria

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 luglio 2017
Ha 28 anni, si chiama Abdel Rahman Shams e vive a Kafr Sheikh, governatorato nel Delta del Nilo. Queste sono le informazioni filtrate nelle ultime ore sull’identità dell’attentatore che venerdì ha ucciso con un coltello due turiste tedesche e ferito quattro donne (due ucraine e due armene) nel resort Sunny Day el Palacio sul Mar Rosso, ad Hurghada. Il procuratore generale egiziano ha riferito all’agenzia di Stato Mena di non conoscere ancora il movente, se si sia trattato di «atto individuale, criminale o terroristico». Subito le autorità egiziane hanno innalzato il livello dei controlli al porto di Hurghada, già teatro...

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