Internazionale

Israele, al via la campagna di espulsioni dei richiedenti asilo

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Migrazioni Circa 40mila eritrei e sudanesi hanno 60 giorni per lasciare il Paese, altrimenti rischieranno il carcere a tempo indeterminato. Netanyahu accusa il miliardario ebreo Soros di essere dietro le proteste contro il suo piano.

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 febbraio 2018
In un silenzio internazionale rotto da poche voci, il Dipartimento per l’immigrazione e la popolazione di Israele nei giorni scorsi ha iniziato ad inviare gli avvisi di espulsione ai richiedenti asilo giunti dall’Eritrea e dal Sudan. La campagna di ”allontanamento”, così la chiamano in Israele, ha preso ufficialmente il via a Tel Aviv con la consegna a circa 200 eritrei di ingiunzioni a lasciare il Paese. Nei prossimi giorni coloro che presenteranno alle autorità il visto di soggiorno per il rinnovo riceveranno il loro ultimo visto insieme a una intimazione scritta in cui si afferma che dovranno partire nei successivi...

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